Depressioni
iniziali dove infondo va tutto bene
Ed era notte,
notte nera senza
luna
cercando come
gamberi parole
per ritornare un
poco a casa
Sono qui perché ti
amo,
per donarti la mia
vita come scusa
per il perdono che
mi sono dato
per aver vergogna
della vita.
Senza fuoco ora è
il fumo nero
il caldo schiaffo
di un comignolo
un motore perso
senza il traffico.
“Il mare solo un
deserto umido
appare a chi non
ha pazienza
di scavar profondo
tra le onde”.
6.3.2013
Night 4-5-6
Gli ignoranti quando possono ci provano gusto
a dare addosso ai laureati. Così è Mate che ogni volta che mi richiama deve
sempre aggiungere che siccome sono laureato dovrei capire le cose al volo,
capirle senza che neanche me le spieghi, insomma, me le dovrei sognare.
Lo sento che parla di me alle mie spalle,
quando sono in camera mia a dormire, lo sento che fa i suoi commentini. Ma è
solo al mia prima settimana, e per me è solo tutta esperienza.
Dovrei porre dei confini, fare valere le mie
ragioni, ma è inutile. Ho deciso di osservarlo perché può essere una buona
occasione per studiare un futuro ruolo a teatro.
La sera 5 ho rotto lo scivolo della grade
machine. Avevo le mani sporche di melma e mi è scivolato, ma grazie a Dio
funziona ancora.
Oggi abbiamo lasciato la vista-costa. Il mare
si fa più grosso. Oggi mi stavo per sentire male, ma per fortuna la pastiglia
ha fatto effetto appena in tempo. Tutti se ne sono accorti: io che di solito ho
famissima e divoro tutta la cena in un secondo, oggi non sono riuscito ad
arrivare a metà piatto. Sono andato a letto, però, prima del primo shot e ora
sto meglio.
Appena chiudo gli occhi vedo i gamberi
moltiplicarsi: invece di contare le pecorelle per addormentarmi, conto i
gamberi!
Mi sono reso conto che è inutile pensare al
futuro, ad un possibile altro viaggio, perché non è detto che regga questi due
mesi qui.
Ora come ora il problema è stare su questa
barca per poi avere abbastanza soldi per campare.
Però domani è già il 7 Marzo e la prima
settimana è passata.
Spero di trovare un modo per trovare
ricezione sul telefono, almeno per fare
gli auguri a mia mamma. In 7 mesi non mi sono mai sentito Homesick, but now I
am.
Ma fa tutto parte di un qualcosa di
incredibile. Se penso alla mia vita, mi dico: “Come sono arrivato su un
peschereccio per gamberi dall’altra parte del mondo?” wow…
Eppure sono ancora qui con le mie domande e
con poche risposte. Invece di essere come l’Angelina Star che va diritta dove
vuole, guidata dai suoi 5 radar, sono una scialuppa di naufraghi alla deriva.
Beh, neanche l’Angelina a volte sa bene dove sta andando!
Ieri grandissima pescata con grandi U10 tigers
e alla fine tanto 21-30 endeavour che ci hanno costretti a fermarci al terzo
shot.
Sono stato punto da qualcosa. Un male e una
caga fottuta. Perché dal dito medio il dolore dopo 5 minuti era nella mano,
dopo 10 nel braccio, dopo 15 sotto l’ascella. Roba che la mano non si muoveva
più.
“L’unica cosa che puoi fare è andare più
veloce” Così ha detto Mate e in effetti nel giro di 30 minuti il dolore è
passato.
Comunque sempre meglio stare all’occhio. Ieri
abbamao beccato un serpente marino. Mate dice che sono totalmente innocui e che
non ha mai sentito di nessuno morto per un serpente marino.
Prima è passato, incredibilmente a scusarsi.
“Questa è la ragione per cui sto pensando di
chiudere con la pesca. Troppi giovani che non ascoltano e vengono qui solo in
cerca di soldi e io sono stanco di insegnare e continuare a ripetere le stesse
cose. Vorrei avere solo per una volta qualcuno esperto come me. Sarebbe tutto
più facile. E poi neanche lui (e indica il tetto dove Nick stava riposando)
ascolta e fa le cose a caso. Ed è già la sua terza esperienza. Gli ho già
insegnato tutto l’anno scorso, ma non è servito a nulla”.
C’è da dirlo. Sarà psicopatico, burbero, tutto
quello che vuoi, ma è un po’ come il dottor Jeckyll e Mister Hide con una parte
buona e una cattiva.
Due cose lo fanno diventare cattivo:
svegliarlo (praticamente certo in una cambina di cartapesta grande 2x2 metri se
va bene) e quando deve ripetere le cose due volte (praticamente certo perché
quando sto sortendo sono troppo concentrato a cercare di andare veloce e in più
l’inglese dei pescatori è tutt’altro che comprensibile al primo ascolto)
Ma ogni volta che supera il limite viene poi a
chiedere scusa.
E’ solo che in quei 5 minuti in cui dà di
matto verrebbe da buttarlo overboard e lasciarlo lì in pasto ai pesce cani. Ma
sopportiamo e piano piano imparo e mi adatto a questa minuscola casa
galleggiante e ai suoi abitanti. I conti si fanno sempre alla fine. Ma nel
mentre è meglio non perdere di vista quanto si è speso per i primi piatti…
Night 7-8-9
Non è poi così male. I giorni di assestamento
stanno finendo. Certo fatico ancora a pensare di resistere 2 mesi, ma intanto
tutto sta diventando a poco a poco più veloce e come diceva Mate dormiamo e
lavoriamo, lasciando poco tempo al resto. Oggi è la nona notte, ne mancano
circa 47. Shhhh! Perché lo scrivi?
Capitano sembra uscito da un cartone animato
di Cip e Ciop, il capo sergente grasso, con le sue orecchione e il nasone alla
Ciranò e i suoi piccoli occhi azzurri.
Ce l’ha su a morte con la Chiesa Cattolica. Le
dimissioni del papa sono dovute, secondo lui, la fatto che è troppo stanco di
molestare (succhiare cocks) i bambini.
“Ma perché, poi, eleggono un papa a 82 anni?”
E almeno lì un po’ di ragione ce l’ha. Ma poi ha attaccato una solfa su come
dovrebbero eleggere un papa 50enne un po’ avanti che permetta il sesso per i
preti e sia d’accordo l’uso del preservativo. I pescatori australiani sono quasi
tutti atei, e dire che i discepoli erano pescatori!
“Sai perché dicono di non usare il
preservativo? Perché così fanno tutti più figli da mandare in chiesa e la
Chiesa diventa più numerosa e potente.
Tornando al lavoro, abbiamo pescato per 2-3
giorni king prawns e li abbiamo cucinati nel forno. Capitano, così, ha lavorato
per la prima volta con noi. 350kg la notte scorsa, 36 scatole e 180kg di
gamberetti cucinati. E siamo ancora all’inizio. Dicono che il mese di Aprile
sarà meglio.
Quando mi abbatto un po’ fantastico sui soldi
che stiamo facendo (commento postumo: resteranno solo una fantasia, per quanto
abbastanza, non come mi aspettavo). Mate dice che avremo fatto 300 dollari a
testa la notte scorsa.
Però stasera tantissimi endeavour: 245 nella
try-shot, secondo i miei calcoli sempre molto spannometrici. Il problema è che
valgono di meno e già dal nome, poveri, sono degli sfigati: “Tentativi”. Più
fighi sono gli U10 Tiger, dei bisonti massicci di 25-30 cm che ti danno proprio
soddisfazione. Intanto oggi sono stato sollevato dall’incarico di cuoco!
La mia grave colpa è stata quella di tagliare
le salsicce a metà per dividere meglio nei piatti. Peccato mortale! Tagliare le
salsicce a metà: Giammai!!!
“ A me piacciono intere!” (Mate) Ma che
differenza fa? Comunque meglio così, più tempo per cazzeggiare (non è vero, un
po’ mi secca). Comunque la colpa se l’è presa, non so come, Decky che negli
ultimi giorni è diventato il bersaglio preferito di Mate, deluso dalle
aspettative di chi considerava un “degno” ed esperto compagno di lavoro e che
invece si è rivelato essere un po’ babbo, nonostante 140 IQ!
Comunque epico è stato il cazziatone di
Topogigio (in questo diario soprannome dato a Capitano) ieri dopo che Mate,
come al solito, ha sclerato il primo shot perché Decky non ha aperto le reti
sul tavolo esattamente dove voleva lui. A discapito di Decky le reti principali
sono pesanti e, anche se non ho mai provato, non sembra un lavoro così facile.
“Lui (Io) ha una scusa perché è Green, ma tu
ti stai comportando come chi non ha esperienza e hai iniziato a lavorare su un
peschereccio 12 mesi fa. Il LAVORO E’ FACILE, NON è ROCKET SCIENCE! Più facile
di quando ho iniziato io 20 anni fa: facevano 5 shots e non c’era l’aria
condizionata!”
Il tutto dopo averci messo in fila, a
rapporto, come la ciurma dei pirati. Mancava solo il Sissignore alla fine.
Decky ha un po’ la testa tra le nuvole. Parla
continuamente di questa ragazza che lo ha mollato qualche settimana fa. Ne
parla per mezzora per poi chiudere con “però adesso c’è un’altra che ha
iniziato a scrivermi a Cairns…”
E’ un bravo ragazzo, folle completo quando va
nel freezer a -18 gradi a piedi e petto nudi. Ma mi sta troppo antipatico
quando inizia a fare il capetto, anche se probabilmente ha bisogno di sfogare
la tensione che Mate gli sta tenendo addosso. In due giorni sembro essere
diventato il preferito di Mate. E’ passato dall’insultarmi all’elogiarmi con
complimenti continui e mi porta ad esempio, dando la colpa di tutto a Decky.
Siamo all’estremo opposto.
Mah, mi ricorderò sempre quello che mi ha
detto Louis, il pescatore croato, prima di partire “stare troppo in mare ti
rende matto”.
Dicono che le esperienze ti cambiano, non
voglio sapere ciò che sarà.
Night 10-11-12
Faccio fatica a tenere in mano la penna dal dolore
che ho alle mani. Una irritazione violentissima al braccio mi sveglia ogni
volta. Mani, avambracci, pancia sono pieni di puntini rossi che continuano a
moltiplicarsi nonostante i vari antibatterici e disinfettanti.
Il lavoro è duro, stressante, peschiamo bene e
tra due giorni ci sarà l’unload di tutte quelle scatole… la mia schiena non so
come farà a reggere l’urto.
Non sto molto bene. I miei occhi dopo 2 giorni
di gonfiore e sfiorata congiuntivite sembrano fare lentamente progressi. Gli
occhi si dice siano lo specchio dell’anima. E l’anima è confusa.
Ho pensato in questi giorni a noi uomini di
città, a quanto siamo delicati, femminili, quanto nessuno di noi abbia mai
provato le fatiche della campagna o del mare.
Mate dice che alla fine di ogni 2 mesi in
barca i pescatori, appena toccano terra, si ubriacano per una settimana di
fila. Lo credo. Qui non ci sono pause, ogni giorno è come un altro, sempre più
duro, sempre più monotono e io ho le mani che bruciano, la pancia che esplode,
le braccia che non la smettono di urlare.
Sul tavolo da sorting devo andare velocissimo,
come un matto, se no Mate non la smette più di urlare. Ieri mi fa: “se non ti
muovi dico a Capitano che non vai bene e ti rimandiamo a casa!”
Esattamente 12 ore prima invece: “Stai andando
benissimo! Gran bel lavoro!”
Il perché?
Perché abbiamo pescato dalla try gear una
roccia che è rimasta impigliata nella rete. Lui è venuto a darmi una mano, ma,
come al solito, volendo fare tutto lui, quando mi sono avvicinato ha iniziato a
ringhiare. Così mi sono messo a contare i gamberi.
“Sono venuto qui per aiutarti non per fare il
tuo lavoro!”
anche oggi a tavola. Decky ha finito tutto il
cordial, io ne ho bevuto mezzo bicchiere e:
“i backpackers non sanno condividere. Gli
italiani sono dei ladri, etc…”
E’ falsissimo. Con me sparla di Decky e con
Decky sparla di me. E quel bastardo che invece di alternarci dorme 3 turni su 4
non facendomi risposare!
Sono solo qiuaggiù, non c’è nessuno
ragionevole con cui parlare.
Certe volte avrei voglia di piangere. Avrei
voglia di una spalla su cui farlo, una spalla che mi dice “ti voglio bene”.
Speriamo arrivi sto maledetto ciclone che
dicono. Ciclone=riposo, un po’ di relax.
Sembra una vita che sono quassù e invece sono
solo 12 notti, 48 tavoli da sorting, 42 se conti che una notte abbiamo dormito
e la prima abbiamo fatto solo 2 shots.
Ma intanto piove e la malinconia cresce.
Questo è il momento più difficile, dove il corpo e la testa si ribellano,
quello dove devo farmi forza, il momento critico.
Tutto diventerà più facile con l’andare del
tempo. Perché due mesi così è vero che
possono essere molto formativi, ma quanto saranno distruttivi?
E’ stata comunque una mia scelta e voglio
portala fino infondo.
Mi scuso per queste pagine, ma sono l’unico
mio sfogo dallo stress.
Pre-day 13:
E’ arrivata la grande nave madre. Ci ha dato
benzina e acqua. Un uomo barbuto ha attraccato a prua. Tutte le navi intorno a
noi si sono ritirate oggi nel fiume, a riparo dal ciclone. Si formerà o non si
formerà?
Ho iniziato a contare i giorni che mancano,
come facevo all’inizio a Rossgole. Ma poi alla fine allora sono stati loro a
trascinarmi via, veloci come i cani impazziti alla caccia del canguro. Niente
potevo fare per fermarli. Passeranno così anche qui?
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